I sarti Dolce&Gabbana prendono in maniera scrupolosa le misure di ciascun cliente, così che ognuno di essi possa avere un abito che sia non solo unico, ma soprattutto disegnato sul proprio corpo.

Un capo Dolce&Gabbana Sartoria viene confezionato seguendo le più tradizionali tecniche sartoriali, che partono dal taglio del tessuto. Questo primo, importantissimo momento deve essere eseguito in maniera impeccabile, seguendo trama e ordito, così che l’abito, una volta finito, possa avere la forma desiderata.

Gli abiti Dolce&Gabbana Sartoria vengono creati come se fossero dipinti su veri e propri canvas. Di lana e crine di cavallo, il canvas viene utilizzato all’interno del torace e nei rever. Invece per il collo viene preferita la tela di lino, mentre le maniche e il fondo vengono rinforzati da tela in cotone.

La creazione di questi capi richiede una lavorazione molto complessa, in quanto il contenuto artigianale è molto elevato. Simboli dell’eleganza più classica, la giacca e il gilet sono interamente imbastiti a mano, dal giro manica alla spalla, dalla fodera interna fino agli spacchi.

Anche il pantalone Dolce&Gabbana Sartoria viene creato seguendo le tradizionali tecniche sartoriali, che, tra le altre cose, vedono realizzati, completamente a mano, sia le travette ai lati delle tasche, che l’imbastitura al fondo del pantalone.

L’attenzione ai dettagli è ricercata e il contenuto stilistico va di pari passo con quello della tecnica con cui vengono realizzati. Le asole, o occhielli, sono il dettaglio per eccellenza. Per realizzarle si segue un procedimento antico e tramandato inalterato da generazioni di sarti. Ciascuna asola viene creata singolarmente direttamente sulla stoffa del vestito e poi viene rifinita con punti di ricamo.